sabato 19 luglio 2008

TLC: SMS ITALIA PIU'CARI D'EUROPA, QUASI 5 VOLTE PREZZO DANESE


Mandare un Sms in Italia da un telefonino con carta pre-pagata costa quasi cinque volte quanto si spende in Danimarca e poco meno del doppio della media europea. L'Italia, regno dei cellulari con una sim e mezzo per abitante, è infatti il Paese europeo dove mandare i messaggini costa di più, con una media di circa 13 centesimi l'uno contro i 7,5 della media europea e i 3 della Danimarca. A rilevarlo è uno studio dell'Arcep, l'Autorità francese per le tlc, che ha diffuso un confronto tariffario internazionale su 16 Paesi. La ricerca diffusa dall'Arcep, e realizzata dall'istituto di ricerca Mobile Communications Europe, propone un confronto tra i prezzi minimi applicati nei vari Paesi attraverso la messa punto di specifici panieri di consumo, adottati sia nel caso di carte pre-pagate che di abbonamento. In caso di carta pre-pagata (stando all'ultima Relazione annuale dell'Autorita' per le tlc presentata la scorsa settimana, gli italiani hanno circa 80 milioni di sim, contro i 9,5 milioni di abbonamenti) l'Italia svetta come Paese piu' caro sia nella classifica del paniere di consumo piu' consistente (12 centesimi per ogni Sms ) che in quello piu' leggero (circa 13 centesimi). Nel primo caso l'Italia condivide il primato con il Belgio, seguiti da Spagna, Portogallo e Francia con 10 centesimi, mentre la media europea e' tra 7 e 8 centesimi. In caso di consumo piu' basso, invece, appaiato all'Italia troviamo il Regno Unito, con quattro Paesi a 10 centesimi e la media a poco meno di 8. Al polo opposto, e quindi nella posizione piu' virtuosa, si trova invece la Danimarca, con circa 3 centesimi in entrambi i panieri. Guardando invece agli abbonamenti (pari pero' solo all'11% del totale), l'Italia risulta la piu' economica nel paniere a consumo alto, dove il Paese piu' caro e' il Regno Unito (circa 13 centesimi), seguito da Grecia e Germania, e dove la media e' a 8 centesimi. In caso di paniere di consumi leggero, invece, l'Italia sale molte posizioni e si piazza al quarto posto tra le piu' care con circa 13 centesimi: la classifica in questo caso e' guidata dalla Germania (addirittura quasi 20 centesimi), seguita dal Belgio e dal Regno Unito, mentre la media e' fissata a poco meno di 10 centesimi. Gli Sms , insomma, per le compagnie telefoniche continuano a essere una vera e propria gallina dalle uova d'oro: stando alla Relazione dell'Autorita', infatti, i ricavi degli Sms nel 2007 hanno raggiunto quota 2,49 miliardi di euro, in lieve calo rispetto ai 2,51 dell'anno precedente. Nel frattempo, pero', sono cresciuti da 1,39 a 1,61 miliardi i ricavi degli Mms. Senza contare che, quando si e' all'estero, i costi di roaming si fanno sentire forse piu' che per le telefonate: per questo la Commissione europea nei giorni scorsi ha deciso di imporre un tetto al costo di roaming, imponendo a partire da ottobre un regolamento simile a quello gia' adottato per le chiamate effettuate e ricevute al di fuori dei confini nazionali.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Magari si decidessero a calare sti prezzi e a spennarci di meno...Mi sembra ke avendo tolto i prezzi d ricarica si sentano già come se ci avessero fatto kissà quale favore...